TIE-CLIL
Foglionotizie Edizione N. 2 - Estate
2000
TIE-CLIL
(Translanguage in Europe - Content and Language Integrated Learning)
ALI-CLIL
(Apprendimento Linguistico Integrato Content and Language Integrated Learning)
Il
progetto
Il progetto
TIE-CLIL (finanziato attraverso Socrates - Lingua Azione A) promuove il
plurilinguismo attraverso l'introduzione del Content and Language Integrated
Learning (apprendimento integrato di contenuti disciplinari e lingua)
in cinque diverse lingue dell'UE (inglese, francese, tedesco, italiano,
spagnolo). Il principale obiettivo del TIE-CLIL è quello di realizzare
programmi di formazione iniziale e in servizio per il CLIL, rivolti ad
insegnanti di lingua e di materie diverse, fondati sulle conoscenze esistenti
in questo settore, e contemporaneamente di fare il punto della teoria
e della prassi più avanzate.
Nel primo
anno di progetto (1998-99), la cui durata prevista è di tre anni,
sono stati prodotti:
·
il libro Implementing Content and Language Integrated Learning - A
Foundation Course Reader, testo base per il programma di formazione,
fondato su una ricerca
·
un CD per uso interno contenente i cinque moduli di formazione e altri
materiali elaborati nel primo anno e un CD che presenta le attività
del primo anno
·
un foglio notizie pubblicato una volta l'anno
·
un sito WEB in cinque lingue: www.tieclil.org.
Nel secondo
anno del progetto (1999-2000) sono stati prodotti:
·
la traduzione italiana del libro Implementing Content and Language
Integrated Learning - Apprendimento integrato di lingua e contenuti: proposte
di realizzazione Corso di base per la sperimentazione TIE-CLIL. La
stampa del libro è stata realizzata grazie al finanziamento della
Direzione Regionale per la Lombardia
·
un CD per uso interno contenente la seconda versione dei cinque moduli
di formazione
·
la traduzione dei cinque moduli in italiano
·
una guida per i genitori in dieci lingue: Usare le lingue per
apprendere e apprendere ad usare le lingue - Un'introduzione al CLIL per
genitori e giovani
·
la prima versione delle Linee guida per insegnanti (da tradurre
in cinque lingue nel terzo anno del progetto)
·
un aggiornamento del sito WEB
·
il secondo Foglionotizie.
Nel prossimo
anno si svilupperanno ulteriormente le attività finora realizzate,
ampliando la rete di scuole e istituti di formazione, sperimentando i
moduli TIE-CLIL nei Corsi Lingua B/Comenius 2 e cooperando con progetti
simili. I prodotti saranno: tre libri contenenti i cinque moduli in inglese,
italiano, francese, e un CD-rom con i cinque moduli in spagnolo e tedesco.
MODULI
Nel secondo
anno di progetto è stata prodotta una seconda versione dei cinque
moduli da usare come materiale per corsi di formazione per insegnanti
sia di lingua straniera sia di altre discipline da usarsi in contesti
CLIL.
Ciascun
modulo presenta la seguente articolazione:
- finalità
- destinatari
- formatori
- competenze
attese
- risultati
attesi
- materia
- contenuto
- struttura
- metodologia
- verifica
e valutazione.
Modulo
1: Principali caratteristiche del CLIL
Questo
modulo si focalizza sulle caratteristiche della metodologia CLIL e sul
profilo dell'insegnante.
I risultati
attesi sono:
·
Sviluppo e presa di coscienza del potenziale CLIL
·
Analisi di alcuni casi studio nell'ambito CLIL
·
Un contributo al glossario CLIL
·
Il disegno di un profilo di competenze individuale
Il modulo
è diviso in 5 unità di lavoro:
1. Motivazioni
(focalizza l'attenzione sui concetti di bilinguismo e plurilinguismo e
su una forma di apprendimento bilingue/plurilingue chiamato CLIL)
2. Terminologia
(analisi e spiegazione di tutti i termini e i concetti relativi a un'educazione
bilingue o plurilingue)
3. Studio
di casi (presentazione della condizione attuale del CLIL in alcuni Paesi
Europei)
4. Bilinguismo
funzionale (presentazione del concetto di bilinguismo funzionale e del
significato di competenza bilingue/plurilingue)
5. Competenze
dell'insegnante CLIL: un profilo (focalizza l'attenzione sulle competenze
metodologiche per quanto concerne le strategie di apprendimento, l'uso
della lingua, di materiali e testi).
E' offerta
una gamma di differenti attività: lavori di gruppo, lavori individuali,
sessioni plenarie e di comparazione, conclusioni.
Modulo
2: Acquisizione di una seconda lingua nel CLIL
Questo
modulo introduce nozioni fondamentali per l'acquisizione della lingua
2 in ambito CLIL.
Il risultato
atteso è un portfolio di lavori svolti: griglie, tabelle, analisi
di testi, discussioni, abbinamenti lessicali, questionari, indagini, glossari,
ricerca di sinonimi, analisi di dati reali e autentici.
E' formato
da 6 unità che analizzano aspetti importanti dell'apprendente,
il processo di apprendimento e la lingua del discente. Contiene indicazioni
per gli insegnanti e consigli per attività in classe.
Le 6
unità presentano:
Interlingua:
la lingua dell'apprendente
1. Apprendimento
incidentale / intenzionale
2. Caratteristiche dell'input
3. Competenza nella seconda lingua
4. Caratteristiche individuali dell'apprendente
5. Caratteristiche dei programmi CLIL
Modulo 3: Aspetti pratici dell'insegnamento CLIL
Questo
modulo si focalizza sulla competenza linguistica necessaria per introdurre
il CLIL nelle classi e rendere gli insegnanti di altre discipline capaci
di condurre lezioni CLIL nelle scuole.
I risultati
attesi sono:
- selezionare
e adattare materiali necessari per una lezione CLIL
- programmare
una lezione CLIL includendo tutte le tappe
- attuare
una lezione CLIL
Questo
modulo è diviso in 8 unità contenenti lavori di gruppo,
lavori scolastici e attività di studio individuale.
Modulo
4: Consapevolezza della lingua nell'insegnamento bilingue
Questo
modulo permetterà agli insegnanti di lingue straniere, a insegnanti
di materia e anche ad insegnanti di lingua madre, di acquisire consapevolezza
delle caratteristiche culturali, linguistiche e testuali dell'educazione
bilingue. Li aiuterà a lavorare insieme in modo più efficace
e a prendere in considerazione le difficoltà che gli studenti incontrano
nell'affrontare testi nella lingua obiettivo. La descrizione del modulo
si adatta a qualunque materia. Gli allegati sono utili a esemplificare
l'insegnamento CLIL in storia e fisica.
Le competenze
attese sono:
- essere
in grado di lavorare con apprendenti provenienti da diversi background
linguistici e culturali
- possedere
sufficiente consapevolezza della lingua madre e nella lingua obiettivo
- essere
in grado di individuare le relazioni concettuali e semantiche che intercorrono
tra le diverse lingue attive nel contesto
- individuare
le difficoltà linguistiche (per esempio le regole di costruzione
della lingua) causate dalla prima lingua o da altre lingue, o quelle di
concettualizzazione della materia
- essere
in grado di adattare e utilizzare materiali in considerazione delle strutture
concettuali e delle caratteristiche testuali, sintattiche e lessicali.
Il modulo
è diviso in 5 unità di lavoro:
1. Strutture
dei testi
2. Strutture
della lingua
3 - 4.
Lessico
5. Cultura
nella lingua
Modulo
5: CLIL per l'apprendente
Questo
modulo presenta un approccio pratico all'insegnamento centrato sul discente
in contesti CLIL.
Al termine
di questo modulo i partecipanti avranno:
- riflettuto
sulle finalità e obiettivi del proprio insegnamento CLIL
- riflettuto
su un insegnamento centrato sul discente e sull'adozione di uno stile
di insegnamento comunicativo nelle proprie pratiche di classe
- analizzato
i bisogni e le abilità degli apprendenti in scuole sia primarie
sia secondarie
- elaborato
differenti tecniche di insegnamento appropriate al contesto CLIL e selezionato
un proprio approccio all'insegnamento in questo contesto
- esplorato
una gamma di materiali e argomenti disponibili
- esaminato
diverse sequenze di insegnamento e creato sequenze per uso proprio.
Questo
modulo è diviso in 5 unità di lavoro:
- introduzione
- approccio
- profilo
dell'apprendente
- interazione
- argomenti.
TIE-CLIL
è coordinato da:
Gisella
Langé - M.P.I Direzione Regionale per la Lombardia - Via Gonzaga,
2 - 20123 Milano - Italy
Telephone:
+ 39 02 7230938
Fax:
+ 39 02 874211 e-mail : tieclil@tin.it
Partners:
-
Universitat de Barcelona, Spagna, naves@fil.ub.es
- Bristol
Local Education Authority, Regno Unito, jill ritchie@bristol-city.gov.uk
- IRRSAE
Lombardia, Italia, quartapelle@bdp.it
- Università
di Pavia, Italia, maria@unipv.it
- Universita
Karlova, Pedagogickà Fakulta, Repubblica Ceca,
jarmila.novotna@pedf.cuni.cz
- University of Salzburg, Institute of Biophysics, Austria, kazianka@asn.netway.at
- IUFM
de Lorraine, Francia, pbertaux@lorraine.iufm.fr
- Rectorat
Académie de Nancy-Metz,Francia, i.marchi-barbaux@ac-nancy-metz.fr
- University
of Jyväskylä, Finlandia, david.marsh@cec.jyu.fi
SPERIMENTAZIONE
E DISSEMINAZIONE
Un corso
per gli insegnanti in servizio è stato tenuto a Bristol nel 1999.
Si trattava di insegnanti di inglese provenienti dalla Francia, dalla
Danimarca, dalla Finlandia e dalla Romania, per sperimentare parte del
materiale prodotto nel primo anno di lavoro. Una parte del corso prevedeva
la possibilità di discutere sul CLIL con insegnanti di Bristol
e avere una varietà di input dai tutor. Un insegnante ha commentato:
"E' stato bello poter condividere esperienze con insegnanti di altri
Paesi. Cercherò senz'altro di attuare un insegnamento CLIL al mio
ritorno".
Attività
del secondo anno (1999-2000)
Nuovi
corsi saranno tenuti a Bristol in Luglio e Ottobre 2000. Per ulteriori
informazioni contattare Monica Andrews/Jill Ritchie (fax :00 44 177 9311619)
E' già
stata fatta una sperimentazione parziale dei moduli.
MODULO
1 Ministero Pubblica Istruzione (Italia) Marzo 2000 |
MODULO
2 Università di Barcellona ( Spagna) Ott/Nov 99 Feb/Marzo
2000 |
MODULO
3 Karlova University (Praga –CZ) Feb/Mar 2000 |
MODULO
4 Ministero Pubblica Istruzione (Italia) Marzo 2000 |
MODULO
5 Bristol Local Education Authority (Regno Unito) Giugno 99/Marzo
00 |
Tutti
i partners hanno messo in atto attività per la divulgazione dei
contenuti del progetto TIE-CLIL e in particolare:
·
articoli su riviste specializzate
·
conferenze
·
seminari d'aggiornamento
·
mostre
·
siti WEB
·
reti d'insegnanti
·
centri risorse.
Queste
attività hanno raggiunto principalmente formatori, docenti, capi
d'istituto, ispettori, ma anche un pubblico più ampio.
Gisella
Langé, Coordinatore del Progetto
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